In questi giorni è uscito il libro L'ARTE CHE NON DORME di Mario Palma
(DeriveApprodi editore)
Ho conosciuto Mario Palma durante il periodo che è stato rappresentante italiano a Taiwan, quando, in varie occasioni, è intervenuto a presentare le mie mostre (Taipei, Kaohsiung e Xingang).Nel suo libro dedica una pagina alla mie esperienze artistiche taiwanesi.
Ecco qualche informazione sul libro (disponibile anche su Amazon) e sull'autore:
L’intrigante titolo di questo secondo libro di Mario Palma non cela un saggio accademico di critica d’arte. Tutt’altro. È la narrazione, curiosa e avvincente, delle emozioni e riflessioni che tante inedite espressioni di creatività umana hanno provocato nel cuore e nella mente dell’autore.
Innanzitutto, l’arte è per Palma – diplomatico di origini contadine che fin da ragazzo ha avvertito l’urgenza di spingere lo sguardo oltre il familiare orizzonte delle colline del suo Molise – godimento estetico e strumento privilegiato di conoscenza del mondo e dell’altro.
Ma è l’arte «che non dorme», o meglio quella, per usare le parole di Emilio Isgrò, che ha la «nobile missione di risvegliare il mondo che dorme», a galvanizzarlo. Quella per l’arte così declinata è, infatti, la sua passione.
Ed è appunto la passione, e la conseguente irruenza, a guidare la sua penna, dalla quale la scrittura sembra uscire immediata e spontanea, ma nello stesso tempo temperata, perché colta e raffinata.
Le due cose stanno miracolosamente insieme determinando, come si dice, uno stile. E, nel caso, lo stile è del tutto originale. Perché scanzonato, spumeggiante, vorticoso, provocatorio, irrituale. Un volo radente velocissimo e travolgente su una elencazione ininterrotta di emozioni visive. Un viaggio infinito.
Un trip, avremmo detto una volta.
Mario Palma (Montenero di Bisaccia, 1955) è ambasciatore italiano in Bangladesh.
Entrato nella carriera diplomatica nel 1985, ha vissuto e lavorato in Germania, in Cina, in Giappone, in Turchia e a Taiwan.
Il suo primo libro, sulla cultura e il piacere del buon bere, uscito a Taipei in cinese nel 2014, è stato pubblicato in Italia, da DeriveApprodi, con il titolo La leggenda del modesto bevitore (2015).
Nel 2018 DeriveApprodi ha pubblicato il suo secondo libro: L'arte che non dorme. Memorie e fantasie di un viaggio infinito.
All'interno delle pagine iconografiche del libro è presente anche l'immagine di un mio dipinto realizzato nel 2017.
conversazione tra sedie (2017)
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